sabato 18 luglio 2009

Simerac post 1933 (e post pulizia)


Grande eleganza e piccoli accenni art decò resero la Simerac un'oggetto da esporre con orgoglio nei soggiorni della media borghesia fascista.

La parte inferiore del filtro era filettata internamente e poteva essere equipaggiata con
un'accessorio a doppio beccuccio per versare il caffè in 2 tazze distinte.

Nei modelli precedenti gli spinotti di collegamento erano separati e distinti.

Qui sopra possiamo ammirare in tutta la sua bellezza il tappo rosso, costruito assieme al nero in un materiale simile alla gomma ma molto più duro e compatto.

Non sempre si ha la fortuna di trovarle complete di piattino, di solito la maggior parte
ne sono prive.

Particolare di uno dei 3 piedini in forma di zoccolo alato, misteriosa ed affascinante figura simbolica.

2 commenti:

  1. ciao io ho una macchinetta simerac come questa. stessa marca con 2 beccucci e spina a 2 contatti separati mi sai dire che valore ha? grazie!

    RispondiElimina

La caffettiera più rara ?

rarità s. f. [dal lat. rarĭtas -atis, der. di rarus «raro»]. Oggetto (soprattutto d’arte o da collezione) raro, difficile a trovarsi in quan...